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“Non mi interessa lavorare con uno str**o, prepotente, superbo e arrogante come te. Buonanotte”, ha risposto Iván Nava ad un cliente che non aveva rispettato il suo orario di riposo. Il suo capo l’ha difeso.
Ciò che deve essere sempre rispettato in ogni lavoratore è il tempo in cui stacca dal lavoro. Dall’inizio della pandemia causata dal COVID 19, sempre più numerose imprese si sono date allo smart working, per una questione di comodità.
Eppure, il fatto di poter contare sul lavoro da casa, costantemente, può a volte pregiudicare la vita di un dipendente, se quest’ultimo non dovesse avere le proprie ore complete di riposo. Recentemente, è diventato virale il caso di un ragazzo messicano che ha discusso con un cliente che gli aveva scritto fuori dalla fascia oraria dedicata al lavoro.

Attraverso il proprio profilo Twitter, Iván Nava ha condiviso il momento, poco piacevole, vissuto a causa di un cliente che lo aveva chiamato al telefono insistentemente per risolvere una questione. Il fatto è che le telefonate sono state effettuate troppo tardi, quando lui aveva già staccato. Così, Iván gli ha messo in chiaro che il suo orario di lavoro non era 24 ore al giorno, tutti i giorni.
“Sicuramente, tutto ciò mi porterà ad una discussione domani, con il mio capo, ma è giusto così, è giusto così”, ha scritto attraverso un post.
Proprio come si può vedere nelle foto condivise, erano le 11:38 di notte quando ha ricevuto circa 9 telefonate ed un messaggio, in tono poco gentile, da parte del cliente, che aveva bisogno di parlare con urgenza.




“Rispondi! Devo parlare urgentemente con te. Ho bisogno di chiarire qualche punto per l’evento del finesettimana. Puoi rispondere alla chiamata? Maledizione! Vedo che sei online, rispondi”, sono stati questi i messaggi inviati dal cliente maleducato.
E siccome quest’ultimo non aveva capito che Iván lo stava ignorando visto che non aveva affatto rispettato il suo tempo libero, soprattutto perché era quasi mezzanotte, il dipendente ha deciso di rispondergli categoricamente per poi bloccarlo.
“No, aspetta un attimo Francisco, io non lavoro 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e ti chiedo, per favore, di misurare le tue parole. Abbiamo già avuto problemi una volta per i tuoi modi di trattare i miei colleghi, perciò a partire da domani, parlerai con un altro direttore. E lasciami in pace, non mi interessa lavorare con uno str**o, prepotente, superbo ed arrogante come te. Buonanotte”, ha scritto.




Contrariamente a quanto si aspettasse, il suo capo alla fine si è schierato dalla sua parte, sostenendolo in una situazione come questa. In seguito, il cliente ha avuto bisogno nuovamente dell’aiuto di Iván, che alla fine si è offerto di aiutarlo in occasione dell’evento, ma questa volta, soltanto nel rispetto del suo tempo libero.